In questo articolo parleremo di un elemento fondamentale della scrittura persuasiva, su cui c’è spesso confusione: il Tone of voice.
“Cos’è il Tone of voice?”
Sembra bizzarro che noi scrittori (termine molto riduttivo ma almeno hai capito) ci occupiamo di “voci”.
Eppure, ciò che noi copywriter scriviamo per conto dei nostri clienti non può essere staccato dal modo in cui loro parlano.
Per farti capire qual è la relazione fra un copywriter e la voce di un cliente, userò un noto cartone della Disney.
Nell’immagine di copertina puoi vedere Ariel, quella che ormai è conosciuta come “La Sirenetta”, il film della Disney del ‘89.
Se non hai mai visto il film: Ariel è una sirena che firma un contratto con una Strega per poter avere le gambe al posto della pinna, ma consegnando la propria voce.
Dopo la firma del contratto, la sua voce finirà in mano alla Strega.
Se non hai capito dove voglio arrivare:
1) Tu ci lasci la TUA VOCE
2) Noi ti diamo LE GAMBE UN MOTORE A PROPULSIONE per aumentare le vendite
Ciò che facciamo, molto semplicemente, è riconoscere la tua voce ed utilizzarla come filo conduttore di tutto ciò che devi scrivere (articoli di blog, Facebook Ads, email, landing page etc).
In pratica scriviamo al posto tuo, ma facciamo in modo che chi ti legge non se ne accorga.
Il nostro obiettivo, comunque, è fare in modo che la tua voce unita intelligentemente alle tecniche di copy, riesca a produrre (sempre più) vendite.
Compreso questo passaggio, passiamo alla pratica.
“Qual è il mio Tone of voice?”
Ottima domanda, che ci porta ancora più a fondo nel discorso, perciò è meglio fare una specifica.
Con “tone of voice” noi intendiamo il modo in cui tu parli o ti relazioni con i clienti: i termini che snoccioli per chiudere una vendita, il tuo tono (aggressivo, comico, giovanile ecc.) e via dicendo.
Quindi, se ti poni la domanda “qual è il mio tone of voice”, non significa che non sai quale sia il tuo, ma che non l’hai ancora trovato.
Non ti preoccupare: non è assolutamente un problema.
Infatti, trovare il proprio tone of voice è un lavoro arduo che richiede tempo e pratica (c’è gente che paga centinaia o migliaia di euro in corsi di scrittura per riuscirci nel minor tempo possibile).
Ovviamente dovresti sempre spendere quel tempo e quella pratica (e a volte “quei soldi”) avendo bene in mente che il tuo obiettivo non è “trovare il tuo tone of voice” e basta.
IL TUO OBIETTIVO È TROVARE IL TONE OF VOICE PIÙ ADATTO ALLA VENDITA DEL TUO PRODOTTO O SERVIZIO.
Per ritornare al rapporto fra il copywriter e la tua voce, talvolta ci viene affidato un tone of voice già conosciuto (perché il cliente ha già comunicato con i suoi clienti in qualche modo) che va rimodellato per trovarne uno che sia più adatto.
(In altre parole, dobbiamo farci un mazzo così anche per trovare anche il tone of voice di qualcun altro).
Quindi, arrivati qui abbiamo capito che cosa si intende per “tone of voice” e cosa dobbiamo farne.
Passiamo oltre con un’altra domanda.
“Perché il Tone of voice è così importante?”
Ancora un’ottima domanda, con diverse ottime risposte.
Molti personaggi del Web, talvolta anche molto giovani, riescono a pubblicare contenuti che non hanno il benché minimo valore, ma riescono a farsi un nome proprio grazie al loro modo di porsi e di stabilire un proprio stile, una propria voce e un proprio contatto con il pubblico.
Solo questo dovrebbe farti riflettere adesso su quanto sia importante il tuo tone of voice, ma possiamo andare ancora avanti.
Per esempio, il tuo tone of voice ti identifica immediatamente e spinge il lettore ad arrivare in fondo a ciò che scrivi.
Facciamo un esempio semplice come il contenuto di un’email.
- Scriverla come se stesse parlando faccia-a-faccia con il cliente
- Seguire delle regole di copy per portarlo in fondo all’email
L’obiettivo, oltre alla vendita finale, è far credere al cliente che chi scrive sia lì vicino a lui in quel momento.
Questo permette di creare nella mente del cliente un’immagine di chi scrive, di dargli corpo, di renderlo paradossalmente reale.
La parte più bella comincia dopo aver inviato la prima email.
Infatti, un cliente che ha aperto e letto la tua email, saprà benissimo cosa aspettarsi nell’email successiva, non a livello di contenuti, ma a livello, appunto, di “tone of voice”.
Per riassumere tutto, il tuo Tone of voice è la prima cosa che farà innamorare il tuo cliente di te.
E se non l’hai ancora trovato, vediamo adesso come correre ai ripari.
“Come trovo il giusto Tone of voice?”
Ok, perfetto, siamo sulla stessa lunghezza d’onda.
Ti confido che avere una propria voce, scoprirla e saperla sfruttare rappresenta una grossa soddisfazione, sia per chi scrive che per chi legge.
Vuol dire aver trovato una delle vie migliori per comunicare con i clienti e il proprio pubblico.
In pratica, è una vittoria sia personale che professionale.
Ma ti ripeto che è un lavoro arduo che richiede tempo ed esperienza (talvolta anche un sacco di soldi).
Ad ogni modo, se proprio desideri ardentemente la tua voce adesso, puoi fare solo una cosa.
La cosa più semplice, facile e veloce da fare è “scrivere come parli” .
Ora, dire “scrivere come parli” può voler dire tutto e niente, perciò andiamo più nello specifico.
Quando si scrive copy, si cerca sempre di vendere e la prima forma di vendita è quella faccia-a-faccia, quindi a parole.
Detto questo può succedere che, almeno i primi tempi, non si riesca a stabilire subito il proprio tone of voice.
Il consiglio, in questo caso, è proprio quello di seguire il tuo stato d’animo.
L’argomento che tratti ti fa arrabbiare? Usa un tono arrabbiato.
Stessa cosa vale se sei contento, triste o annoiato.
L’importante è non fare mai un miscuglio di emozioni o rischi di confondere i tuoi lettori.
Va sottolineato che questo è solo il primo passo per farti entrare in confidenza con te stesso, con il tuo modo di parlare e di scrivere.
Con il tempo e l’esercizio si migliora sempre.
Ricordati che è anche solo un pezzo del discorso: se non conosci anche delle tecniche minime di copy, potresti scrivere dei contenuti piacevoli, ma che non procurano vendite, perciò fai attenzione e non ti accontentare mai.
“Può farlo qualcuno per me?”
Ecco, ora ci siamo, ora cominciamo a ragionare.
Delegare la tua voce ti garantisce un enorme vantaggio (e risparmio), perché non deleghi solo quella, ma anche il tempo che puoi dedicare ad altro senza stare davanti al PC a provare a scrivere.
Per esempio:
– parlare coi clienti
– vendere
– parlare coi fornitori
– gestire il personale
– sviluppare il prodotto
– svolgere la tua professione
– ecc.
Personalmente, noi copywriter passiamo diverso tempo su Facebook e LinkedIn– non per cazzeggiare, ovviamente, ma per studiare novità, strategie, concorrenza ecc.
Talvolta capita di trovare delle pagine Facebook e profili LinkedIn autogestiti… e sono un pugno negli occhi.
Troviamo post orribili scritti da persone che non hanno la più vaga idea del motivo per cui serva una pagina Facebook o un profilo LinkedIn.
Lo stesso discorso vale per le email, le landing page, eccetera. Nello specifico qui trovi un articolo su come fare l’email marketing in maniera intelligente.
Scrivere con la tua voce, ma senza avere delle solide nozioni base di un buon copy può essere dannoso.
Dai un’occhiata alla testimonianza qui sotto della nostra cliente Maria Luisa, proprietaria di Dolci Vegani.
Ovviamente ci sono molti che sono convinti che sia l’imprenditore a doversi scrivere il blog e il copy da solo.
Sempre “ovviamente”, la decisione sta nelle mani dell’imprenditore che magari non si fida o ha paura di affidare le proprie comunicazioni a qualcun altro – è comprensibile.
Il problema è che poi – con questo pericolosissimo tipo di approccio – si cade nelle mani di formatori e infomarketer che vendono corsi di marketing a prezzi spropositati, ma senza aiutarti davvero.
Potresti finire per spendere un sacco di soldi (e ancora più tempo) in un solo mese in corsi ed infoprodotti, ma portando a casa un minimo o addirittura nessun risultato.
C’è un motivo per cui esistiamo noi copywriter: noi studiamo e ci esercitiamo giorno per giorno per offrire un servizio, e il nostro tempo professionale è dedicato interamente alla pratica del copy e al suo miglioramento.
Cosa che un imprenditore molto spesso non può fare (e dovrebbe sapere cosa deve fare).
Hai veramente tutto il tempo per scrivere (bene), in maniera educativa e persuasiva, ottimizzando la SEO, misurando i risultati, studiando il modo per diffondere i tuoi messaggi?
Non fare un favore ai venditori di corsi e non intestardirti a scrivere tutto da solo, male e senza continuità.
Come delegare il blog in sicurezza e far crescere sia il brand che le vendite?
Trovare il proprio tone of voice è un lavoro arduo che necessita studio e pratica, ma che puoi delegare a dei professionisti.
Quello di cui hai bisogno è un professionista che sia in grado di farti le domande giuste, entrare nella tua testa (non come Freud), sviluppare un calendario editoriale preciso attorno alle principali domande che il tuo pubblico ha sul tuo prodotto/servizio e sul tuo settore, misurare scientificamente la crescita della tua piattaforma online.
Ciò che facciamo noi di Copy Persuasivo™ è mettere a tua disposizione la nostra esperienza professionale come copywriter e blogger con l’obiettivo di abbassare il tempo di acquisizione dei contatti e aumentare la fidelizzazione dei clienti.
La lista d’attesa per accedere ai nostri servizi è piuttosto lunga, ma puoi entrarvi prenotando la prima Sessione Strategica.
Se vuoi scoprire come sviluppare il tuo business con il copy persuasivo®, inizia dal Manuale SfornaClienti, bestseller tra i libri di Impresa e gestione.
La mia missione è aiutare gli imprenditori ad avere più impatto e profitti con il potere della scrittura persuasiva.
A questo dedico tutte le mie giornate, fin dal 2015.
Prima di diventare papà, avevo tempo anche per altro.
Cresciuto in una famiglia di commercianti, ho iniziato a fare marketing per le mie band nel 2006, all’epoca di MySpace.
Dopo il Liceo Classico, ho ottenuto una Laurea triennale in Scienze Politiche e una specialistica in Relazioni Internazionali, oltre a diverse certificazioni di lingua e come insegnante (TOEFL, HSK, DITALS)
Ho avviato e gestito per 8 mesi un centro di accoglienza richiedenti asilo e rifugiati, facendo anche da insegnante di italiano e interprete in tribunale.
Sono stato intervistato in RAI come esperto dello scrittore Tiziano Terzani, di cui ho scritto molto sul mio blog personale.
Ho vissuto in Israele e a Taiwan, e viaggiato più volte in Africa e America.
E poi ho scritto un romanzo d’avventura.
Oggi le mie principali occupazioni sono:
Copywriter (creo testi di vario tipo, dal brand naming alle lettere di vendita, passando per digital ads, white paper, email marketing, funnel multi-step e tanto altro)
Marketing Coach per imprenditori e freelance.
Speaker e conduttore del Copy Persuasivo® Podcast con oltre 150.000 download
Autore di vari libri (i più famosi sono il “Piccolo Libro della Scrittura Persuasiva” e il “Manuale SfornaClienti“) – oltre a più di 15 corsi avanzati su copywriting e persuasione, e centinaia di articoli, letti da oltre 281.000 utenti.