Se mi segui da un po’, sai già che le email restano il canale principale per vendere.
Perché? Anche quegli “esperti” che qualche anno fa ne avevano decretato la fine (per esempio, Gary Vee) dal 2020 sono tornati a inserire le email nel loro marketing mix.
A oggi, 18 febbraio 2022, i messaggi di posta elettronica sono ancora molto efficaci – se sai come usarli.
Molti imprenditori pensano ancora che MENO email mandi, meglio è. Eppure ti ho dimostrato mese dopo mese, da 7 anni, che non è così.
Anche il Caso Studio che ho condiviso di recente lo evidenzia:
“+ email = + vendite”.
Nella puntata odierna ti presento altri esempi presi dall’esperienza diretta del mio team. In tutti i casi abbiamo registrato risultati eccellenti sia in termini di engagement che di utili generati.
Inoltre ti suggerisco di ascoltare la nuova puntata ORA, perché presto non sarà più gratuita. Finché sei in tempo puoi “rubare” le idee che ci trovi.
Se adesso rimandi l’ascolto, poi non venire a lamentarti come hanno fatto alcuni giovincelli dopo che ho riservato le prime 211 puntate (le 6 stagioni iniziali del Podcast) solo agli Iscritti paganti del Club.
Come sempre, quando ti parlo di esempi poi ti dò anche la possibilità di consultarli con calma e per intero sul nostro blog. Trovi le email menzionate più avanti.
P.S. Le strategie impiegate per queste email di successo le ho estratte dal corso Email Marketing Persuasivo. Si tratta di un insieme di lezioni avanzate contenute in un Corso (Video + Manuale) riservato solo ai miei Seguaci e Adepti.
Se vuoi averlo devi prima abbonarti al Club, e poi candidarti per entrare in uno di quei Programmi appena si libera un posto – ogni circa 4-6 mesi.
Eccoti un piccolo anticipo della puntata di oggi:
[3:30] Come abbiamo intercettato il sentimento latente del nostro pubblico, ottenendo una reazione emotiva grandiosa e un tasso di conversione MOSTRUOSO (vendendo commodity e con quasi tutti i canali pubblicitari oscurati dalla censura).
[7:27] Se vuoi dimostrare la tua leadership e posizionarti come esperto di settore, ecco come fare (anche se vendi servizi o prodotti poco seducenti come ciò che attiene alla prevenzione).
[11:02] Come tener vivo l’interesse del tuo lettore se il tuo messaggio è così noioso da rischiare di addormentarlo (a prescindere dall’utilità di ciò che vendi. Prova queste dritte o…perdi pure i tuoi soldi!).
[12:53] Se vuoi accedere ai nostri corsi avanzati, purtroppo non ti basta pagare. (Lascia che ti spieghi il perché…)
[13:23] Il senso di colpa che prova il tuo cliente ideale è una miniera d’oro, se sai usarlo in tuo favore. (ATTENZIONE: Fallo nel modo giusto, o il “bambino in castigo” che è in lui non ti tenderà la mano in cerca del tuo aiuto.)
[15:42] Puoi vendere senza neanche provare a farlo? (Quando conoscerai la risposta, dovrai raccogliere la tua mandibola – che nel frattempo ti sarà caduta per lo stupore.)
[16:51] Per risolvere i problemi dei tuoi clienti, unisciti alla legione dei “Terroristi della scrittura”. (Suona un po inquietante, vero?)
Risorse menzionate (email):
1 – MASTER 420
Ciao da Mattia Fiorentini,
l’alba di una nuova era sta per sorgere. Sarà uno spettacolo che ti lascerà a bocca aperta.
Credimi se ti dico che non sto più nella pelle per la felicità che provo in questo momento.
Ricordi quando restavi in piedi fino al mattino per osservare lo spettacolo dell’alba che spunta dal cuore della notte, regalandoti un’emozione indimenticabile?
È difficile cancellare quei momenti dalla nostra memoria perché ci hanno scaldato il cuore, facendoci pensare che dopo il buio giunge sempre la luce.
Bene, stiamo per vivere insieme un nuovo e magnifico spettacolo della natura…
Dopo anni, finalmente in Italia le tenebre del proibizionismo saranno squarciate dalla luce della conoscenza!
Con il team di CBD Express abbiamo lavorato senza sosta negli ultimi mesi per darti qualcosa di unico.
Avrai l’opportunità di non essere mai più a corto del tuo prezioso CBD e di diventare parte attiva, grazie alla tua conoscenza in fatto di cannabis light, di un movimento di importanza epocale per il nostro paese.
Un passo in avanti decisivo per l’affermazione della cultura della Cannabis (light, per ora).
Qualcosa di cui potrai parlare ai tuoi amici, figli e nipoti.
Abbiamo tutti bisogno di lottare insieme contro quel nemico infame che ogni giorno ti emargina, ti fa sentire solo e sbagliato:
Il pregiudizio delle persone
Sì, proprio quella stessa gente che ti chiama “drogato”
Un vero muro di gomma contro il quale sbattiamo tutti i giorni, che non lascia spazio a nessun dialogo, e che ci tiene chiusi nel suo recinto come delle pecore che aspettano di essere macellate.
Quanto vorresti demolire questo muro?
Bene, finalmente avrai la possibilità di farlo nella maniera migliore: creando una cultura superiore della Cannabis legale in Italia.
Oggi abbiamo aperto le iscrizioni per un numero ristretto di membri al nostro Master420 Cannabis Social Club con un prezzo stracciato A VITA. In cambio ti chiediamo feedback e valutazioni degli effetti e dei benefici delle diverse genetiche che ti manderemo.
Così nascerà la prima Classifica delle Infiorescenze in Italia, e la gente potrà capire precisamente quale genetica può fare al caso suo e in quali situazioni.
Abbiamo dato l’annuncio in anteprima ad alcuni nostri clienti storici e molti posti sono quindi già stati occupati.
Visto che invieremo a ogni Membro del Club una mole sensazionale di prodotti e forniremo anche un Consulente (Pusher) personale da contattare H24, a questo giro non possiamo prendere più di cento persone.
Quindi clicca su questo link, scegli il livello con cui iniziare ed iscriviti – finché sei in tempo:
LINK alla sales
A domani,
Mattia
2 – FORMAZIONE TOSSICA:COME USCIRE DAL TUNNEL
“Fare sicurezza è un mestiere difficile, ma fare formazione ai lavoratori lo è ancor di più…”
Ciao %FIRSTNAME%, oggi voglio parlare di dipendenze…
No, non quelle relative all’alcol o al fumo, ma quelle della formazione.
Sappiamo tutti che la formazione riveste un ruolo fondamentale per aiutare i lavoratori a capire i comportamenti da tenere, al fine di evitare incidenti o infortuni sul lavoro.
Il problema vero, sta nella maggior parte della formazione promossa da consulenti o responsabili della sicurezza vari… è TOSSICA.
Mi spiego meglio.
Solitamente il consulente entra in aula e inizia a parlare di norme e obblighi per ore, proiettando con estrema fierezza una cinquantina (o anche più) di slide.
Questo succede perché il più delle volte, l’obiettivo di questi “formatori” è rilasciare il tanto agognato attestato di sicurezza all’azienda.
Ma a quale scopo è servito?
Niente, poiché questo genere di “formazione” sviluppa nei lavoratori una vera e propria dipendenza negativa, che puoi facilmente riconoscere dai seguenti sintomi:
Sguardo disinteressato
Zero coinvolgimento
Palpebre pesanti
Sbadiglio cronico
Ora, se mi segui da un po’, saprai sicuramente che questo tipo di formazione non porta da nessuna parte.
Solo tempo e fatica sprecata:
Per il consulente/responsabile
Per i lavoratori
Per l’azienda
Una vera e propria piaga da debellare, a mio avviso.
D’altro canto, sai anche meglio di me quanto sia difficile coinvolgere i lavoratori nel trasmettere ciò che può salvargli la vita!
Ecco perché oggi ti voglio condividere qualche spunto per farti capire come un formatore straordinario combatte questo tipo di “dipendenza”.
Vediamoli subito.
1 Spiegare vs domandare
Moltissimi consulenti o responsabili della sicurezza durante la formazione vanno avanti per ore con i classici “spiegoni” noiosi.
Un vero professionista della sicurezza invece sa che per coinvolgere attivamente i lavoratori, è più funzionale chiedere anziché spiegare.
Infatti entrano in aula, poggiano la valigetta sulla sedia e iniziano a fare domande del tipo:
“Perché secondo voi siamo qui oggi?”
“Quali sono secondo voi i comportamenti più ottimali per evitare incidenti o infortuni?”
Un approccio di questo tipo, tra l’altro, ha una duplice funzionalità perché oltre a coinvolgere attivamente il lavoratore nella ricerca di una risposta, il più delle volte, quest’ultimo troverà anche nuovi spunti.
2 Basta slide
Lo ripeterò fino alla nausea…
È inutile focalizzare il proprio tempo per la preparazione del corso, solo ed esclusivamente nella realizzazione di slide accattivanti.
Le slide come abbiamo già visto più volte sono sì importanti, ma non sono lo strumento principale.
Quello che più conta sei tu come formatore, con i tuoi contenuti, il tuo valore umano e la tua capacità di coinvolgere il pubblico.
Ecco perché durante la preparazione del corso devi chiederti sempre:
“Che cosa si aspettano queste persone dal mio corso?”
“Come posso coinvolgerli attivamente senza perdere la loro attenzione?”
3 Occhio alla voce
Hai presente un disco incantato?
Ecco, la maggior parte dei formatori sono esattamente così: parlano ininterrottamente di norme e decreti.
Il problema però è che così facendo, perdono l’interesse (già scarso) del lavoratore dopo pochi secondi.
Ecco perché un’ottima arma per attivarli è rappresentata dalla voce.
Devi imparare a controllarla in modo da rendere i tuoi contenuti più interessanti.
Come?
Modulando correttamente il tono della tua voce. Il cosiddetto linguaggio para-verbale.
Solo così potrai far trasparire tutta la passione per l’argomento, creando attesa o ponendo maggior enfasi sui concetti più importanti.
Inoltre, un corretto utilizzo della voce, ti consentirà di riattivare l’attenzione dei lavoratori nel momento in cui inizierà a calare.
4 Anche il corpo comunica
Un altro spunto che voglio condividerti per attivare i lavoratori, riguarda il linguaggio del corpo.
Il linguaggio non verbale, fatto di movimenti e gesti, ti può aiutare a rafforzare il significato di ciò che dici.
Ad esempio:
La gestualità è un elemento molto importante per dare risalto a ciò che stai dicendo e comunicare un’emozione, ma allo stesso tempo evita di gesticolare all’infinito, poiché rappresenta una fonte di disturbo.
5 Chiedi un feedback
Uno dei modi migliori per capire in tempo reale se chi ti ascolta è coinvolto e ha capito i concetti appena esposti, è farti dare un feedback.
Puoi chiedere ad esempio:
“Ci sono domande su quanto ho appena esposto?”
“E’ tutto chiaro?”
“Devo ripetere?”
Oppure domande più generiche ma sempre con l’obiettivo di attivare l’attenzione:
“Vedete tutti bene le slide?”
“Riuscite a sentirmi tutti?”
Bene.
Anche per oggi la mia battaglia contro l’inefficacia nel mondo della sicurezza sul lavoro l’ho combattuta.
Come si dice: è un duro lavoro ma qualcuno lo deve pur fare.
Fai buon uso di questi consigli, vedrai che la tua formazione ne gioverà;)
Ti auguro una splendida giornata.
Matteo Fiocco – Trainer Safety Coach Federation
P.S. Se vuoi diventare un professionista della formazione e conoscere le migliori strategie per coinvolgere attivamente i lavoratori, accedi subito a Formare per Coinvolgere alla Sicurezza
OPPUREP.S. Se vuoi diventare un professionista della formazione e apprendere le migliori strategie per attivare l’attenzione dei lavoratori, puoi già prenotarti alla prossima edizione del MASTER IN SAFETY COACHING ONLINE EDITION.
3 – COMMERCIALISTA
Come ridurre o annullare il tuo debito con l’Agenzia delle Entrate – Riscossione grazie alla Rottamazione TER
Grazie a questa informativa scoprirai in pochi minuti come poter ridurre del 20% o anche annullare il tuo debito con l’Agenzia delle Entrate – Riscossione grazie alla nuova Rottamazione-TER.
Prima di cominciare vorrei farti due premesse fondamentali.
(1)
Leggi l’informativa fino alla fine o ti perderai delle informazioni cruciali se vuoi tenere in piedi la tua azienda o continuare a pagare i tuoi dipendenti.
La Rottamazione-TER purtroppo ha già tratto in inganno molti imprenditori e professionisti che speravano di annullare magicamente i propri debiti.
Ma poiché non hanno ricevuto né le informazioni corrette, né un sostegno da parte di un esperto, alcuni sono stati costretti a chiudere l’azienda pur di non avere altri problemi con il fisco.
In realtà, la Rottamazione-TER permette sì di ridurre o di annullare il debito, ma solo in specifiche condizioni che solo i veri esperti conoscono.
Perciò non voglio vederti cadere nello stesso tranello e ti consiglio ancora più caldamente di leggere questo articolo fino alla fine.
(2)
Il 30 aprile 2019 è l’ultima data per richiedere di aderire alla Rottamazione-TER, quindi non hai neanche il tempo di rimandare la lettura di questa informativa.
Prenditi questi 7 minuti in cui ti spiegherò tutto quello che devi sapere sulla Rottamazione-TER e come aderire per ridurre o annullare il tuo debito con l’AdE-R.
Chi può aderire alla Rottamazione-TER?
La Rottamazione è una misura fiscale che ti permette di ricevere uno sconto sui debiti che hai nei confronti dell’AdE-R.
La Rottamazione-TER è, infatti, la “TERza” rottamazione che viene applicata in Italia.
Ti faccio questo piccolo inciso perché la Rottamazione-TER prende in considerazione anche coloro che hanno aderito alla Rottamazione-UNO e alla Rottamazione-BIS, di cui parleremo tra un attimo.
Possono aderire alla Rottamazione-TER persone fisiche e società per carichi affidati all’Agenzia delle Entrate tra il 1 Gennaio 2000 e il 31 Dicembre 2017.
Sottolineo che si parla di carichi AFFIDATI e non NOTIFICATI.
Questo significa che se l’AdE-R ha “scoperto” che hai un debito precedente al 31/12/2017, allora quella cartella può essere rottamata.
Mi preme spiegarti che l’AdE-R può anche aver scoperto il 30/12/2017 che hai un debito e averlo notificato nel 2018. In quel caso puoi comunque rottamare la cartella.
Facciamo un esempio…
Se sei un imprenditore che ha ricevuto una cartella esattoriale da 100.000€ il 15 Marzo 2017, puoi richiedere di aderire alla Rottamazione-TER, tramite la quale potresti avere uno sconto di circa il 20-25%.
Matematicamente, da 100.000€ il debito si riduce anche a 75.000€.
Se hai aderito alla Rottamazione-UNO, a prescindere dallo stato attuale dei tuoi pagamenti, puoi aderire alla Rottamazione-TER, facendo riferimento alle stesse cartelle.
Se invece hai aderito alla Rottamazione-BIS, la situazione è un po’ diversa.
Infatti, se sei in regola con i pagamenti della Rottamazione-BIS, cioè sei riuscito a pagare le rate di Luglio, Settembre e Ottobre entro il 7 dicembre 2018, vieni AUTOMATICAMENTE ammesso alla Rottamazione-TER.
Quindi, in questo caso non devi fare alcun versamento, perché sarà direttamente l’AdE-R ad inviarti i moduli e i bollettini per il pagamento delle rate successive.
Anche se non sei riuscito a pagare tutte le rate della Rottamazione-BIS non hai nulla di cui preoccuparti.
Puoi lo stesso aderire alla Rottamazione-TER, ma devi presentare il MODULO D.A. 2018 (che trovi il link QUI).
A prescindere da quale situazione tu ti trovi, devi presentare la richiesta tramite il servizio Fai D.A. Te, tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) oppure direttamente allo sportello dell’AdE-R.
Che cosa succede se aderisco alla Rottamazione-TER?
Se hai aderito anche alla Rottamazione UNO, dovrai pagare il debito in 18 rate nel giro di 5 anni, come per la Rottamazione-TER.
La prima rata va pagata entro il 31 Luglio 2019, per un 10% di quello che devi pagare.
Quindi, se devi pagare una cartella da 100.000€, dovrai versare 10.000€ entro il 31 Luglio 2019.
La seconda rata è il 30 novembre 2019 (10% del dovuto)
Le rate successive dovranno essere versate negli anni entro le seguenti date: 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre (a seconda dell’ammontare del debito).
Se invece hai anche aderito alla Rottamazione-BIS e ti trovi in regola con i pagamenti, dovrai pagare il debito in 10 rate nel giro di 5 anni, con scadenze il 31 Luglio e il 30 Novembre di ogni anno.
Se hai aderito alla Rottamazione BIS e non sei riuscito a pagare le rate entro il 7 dicembre 2018, le rate saranno sempre 10, ma con una sequenza diversa.
Nel 2019 avrai 2 rate da pagare entro il 31 Luglio 2019 e il 30 Novembre.
Nel 2020 e 2021 le rate saranno il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della Rottamazione-TER?
Oltre a quelli che ti ho già descritto, la Rottamazione-TER porta con sé sia un vantaggio specifico che uno svantaggio.
Questi due rappresentano la parte più cruciale dell’intera Rottamazione, poiché incidono fortemente sulla restituzione del debito.
Se per esempio aderisci alla Rottamazione-TER, immediatamente tutte le azioni esecutive a tuo carico vengono sospese e non possono esserne attivate altre.
Purtroppo i vantaggi si esauriscono qui, ma come puoi capire hanno una profonda rilevanza poiché ti possono alleggerire da azioni civili.
Gli svantaggi che si porta con sé la Rottamazione-TER sono invece ciò a cui devi per forza prestare attenzione se non vuoi correre il rischio di rimanere fregato senza saperlo.
Senza scendere troppo nel dettaglio, se aderisci alla Rottamazione-TER ma non riesci a pagare la prima rata, dovrai pagare la cartella per intera.
Qual è la fregatura più grossa?
Se per caso hai fatto anche ricorso nei confronti di un debito che non ritieni sia dovuto, dovrai rinunciare a quel ricorso se vuoi aderire alla Rottamazione-TER.
Questo significa che potresti essere costretto a decidere fra portare avanti un ricorso e rinunciare alla Rottamazione-TER oppure aderire alla Rottamazione-TER, perdendo così il ricorso.
Il Bonus del Saldo & Stralcio
Se sei arrivato fin qui e hai solo dei debiti con l’AdE-R perché sei un professionista o hai un’impresa, allora devi andare a parlare con un esperto di Rottamazioni che possa prendere in gestione la tua situazione economica, ma ci arriviamo fra un attimo.
Se invece hai dei debiti anche in quanto persona fisica, devi comunque correre da un esperto per farti fare la dichiarazione ISEE.
La dichiarazione ISEE è una certificazione che indica la situazione economica di una famiglia secondo vari fattori che vengono richiesti in fase di stesura.
L’ISEE si riassume poi con un valore in euro.
Con la dichiarazione ISEE in mano, il Saldo & Stralcio può essere davvero la salvezza per te e per la tua famiglia.
Se il tuo ISEE è inferiore agli 8500€, oltre alla riduzione del 20-25% della Rottamazione-TER, hai diritto ad una riduzione del debito del 16%.
Se hai un debito di 100.000€, grazie alla Rottamazione-TER questo si riduce a 75.000€.
Grazie al Saldo & Stralcio, il debito si riduce ulteriormente a 63.000€ senza interessi (poiché il 16% va calcolato sui 75.000€).
Se il tuo ISEE è tra gli 8.500€ e i 12.500€, hai diritto ad una riduzione del 20% del debito senza interessi.
Se il tuo ISEE è tra i 12.500€ e i 20.000€, hai diritto ad una riduzione del 35% del debito senza interessi.
Superati i 20.000€, puoi comunque aderire all’ultima versione della Rottamazione-TER.
Le rate per la restituzione del debito non funzionano allo stesso modo della Rottamazione-TER, perciò leggi con attenzione queste ultime righe.
Sostanzialmente hai due opzioni: o paghi l’intero debito in un colpo solo entro il 30 Novembre 2019, oppure in 5 rate fino al 5 Luglio 2021.
Cosa devi fare adesso?
Se sei sicuro di avere tutto chiaro riguardo la Rottamazione-TER, allora devi fare solo due cose:
- Prendere tutti i documenti che devi presentare all’AdE-R
- Trovare un esperto che possa prendere in mano la tua situazione debitoria e fartene uscire
E come puoi aver capito dalla quantità di informazioni che hai letto, non tutti gli esperti sanno davvero come prendere il tuo debito e fare in modo che tu possa ridurlo.
Sono necessarie un’esperienza lunga e di successo per andare sul sicuro.
Noi dello Studio Maestrutti ci occupiamo di Rottamazioni da anni e di esperienza ne abbiamo da vendere.
Se hai intenzione di usufruire della Rottamazione-TER, allora non devi fare altro che farci una telefonata al
A presto.
Paolo Maestrutti
4 – ESTRATTO DA EMAIL MARKETING PERSUASIVO
La mail stile “Non è colpa tua”
Questa è una mail che puoi inserire nella sequenza iniziale di indottrinamento, quando una persona si è iscritta da poco.
Probabilmente il tuo iscritto ha cercato varie soluzioni in giro, e in passato ne ha provate delle altre (compreso far da sé). Tu devi chiarire fin da subito che se non ha ottenuto i risultati che desiderava, non è colpa sua. Si tratta di una “scorciatoia mentale” tra le tante spiegate nel Corso #013, e vale la pena riusarla anche se l’hai già messa nella landing page.
Scrivi un testo che spiega come dei fattori che vanno al di là del suo controllo – sia locali che globali – gli hanno impedito di avere successo. Ad esempio, se si tratta di creme dimagranti, puoi elencare cosa non va bene con le soluzioni che la gente prova di solito, e perché è normale che non funzionino, o non funzionino più dopo un po’.
Questo concetto si può applicare a tutto:
- Se non riesci a terminare i tuoi progetti, non è colpa tua, è colpa del software di gestione progetti.
- Se non riesci a trovare la casa dei tuoi sogni, non è colpa tua, è che nessuno ti ha mostrato l’immobile giusto, nella location giusta e al prezzo giusto.
- Se il tuo dolce vegano è un mattone e fa schifo, non è colpa tua. È che tutti ti danno delle ricette ma non ti spiegano il metodo per eseguirle correttamente.
- ecc.
Il mondo è cattivo e ce l’ha con te.
Ma io posso aiutarti.
Aggiungi quindi dei paragrafi su come tu puoi aiutare il potenziale cliente a riprendere il controllo sul suo corpo, la sua mente, il suo business ecc.
Per rafforzare il messaggio, aggiungi:
- La storia di una persona che le ha provate tutte.
- La tua storia personale.
- Un esempio di qualcuno PRIMA e DOPO aver scelto la tua soluzione.
5 – LA MAIL PER VENDERE SENZA PROVARE A VENDERE
Estratto da Piccolo Libro della Scrittura Persuasiva
“oggetto: La vera ragione per cui gli scrittori bravi muoiono giovani
La scrittura è un lavoro pericoloso.
Te ne stai seduto lì sul tuo seggiolo per lunghe ore ogni santo giorno.. mentre nelle gambe ti si formano coaguli di sangue pericolosi (un inizio di trombosi venosa) che causano danni all’intero sistema nervoso – una roba che alla fine porta puntualmente a molteplici dolori allucinanti.
Dolore alla gamba.
Dolore al collo.
Dolore alla spalla.
Dolore al gomito.
Dolore al polso.
E soprattutto dolore alla SCHIENA.
Difatti, conosco questo ragazzo che lavora per un’agenzia di Milano e passava a volte 8-10 ore di fronte al suo computer in un piccolo cubicolo puzzolente e disordinato (il suo “ufficio”) – a scrivere articoli, editare video, impazzire appresso al design del sito web ecc.,
Sempre tutto storto e con dolori lancinanti alla schiena.
Di recente l’ho sentito per scambiare due chiacchiere.
E sapendo dei suoi passati trascorsi (costose analisi, ancora più costose visite dal fisiatra, punture a dir poco fastidiose e poi cicli inutili di fisioterapia a 60€ ogni visita…) gli ho chiesto
“Ora come va? Hai risolto con la schiena?”
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