“Lavoravo come tecnico informatico per una multinazionale americana. La più grossa al mondo nel settore dei registratori di cassa e sportelli bancomat.
Facevo oltre 300 Km al giorno nel nord Italia, per fare installazioni e riparare i guasti, sia nei supermercati che nelle banche.
Ma non solo:
nei fine settimana facevo anche il videomaker negli spettacoli e alla sera montavo i video del weekend.
Ero parecchio impegnato e non avevo più tempo da dedicare ai passatempi e allo sport.
Nel 2013 ho iniziato a sentire parlare di marketing e la cosa mi suscitava un certo interesse. Così ho iniziato a comprare libri e studiare.
Mi sono appassionato talmente tanto da racimolare qualche migliaio di euro per partecipare a un corso di marketing nel 2014. Non che ne avessi chissà che necessità, visto che ero un dipendente e non davo ancora molta importanza all’attività da videomaker. Guadagnavo anche da quella, ma era più una passione.
L’evento è stato interessante e ho appreso molti concetti che non conoscevo, ma non mi ha cambiato la vita. Tanto che poi son tornato alla vita di tutti i giorni e non ho messo in pratica niente.
Magari avrei potuto fare qualcosa per l’attività da videomaker già allora, ma tra lavoro di giorno e la stanchezza dei chilometri, lavoro alla sera coi video e nel weekend con gli spettacoli, non riuscivo neanche a pensarci.
Ciò non ha fermato la mia voglia di saperne di più su quel mondo, quindi ho continuato a investire in formazione:
durante i miei viaggi in macchina, invece di passare il tempo a parlare al telefono con amici e colleghi, studiavo i corsi. E alla sera, prima di dormire, leggevo i libri.
Ma c’era un problema:
avendo un lavoro “sicuro”, da dipendente, non sentivo il bisogno di mettere in pratica.
A dire il vero, ogni tanto dicevo al mio socio dei video che avremmo dovuto iniziare a fare un po’ di marketing, ma per lui era come se parlassi arabo e, dopo un po’, mi passava la voglia di parlarne.
Dopotutto avevamo un po’ di clienti che ci chiamavano sempre e ne arrivavano di continuo col passaparola.
Ogni tanto c’era un minimo di interesse nel voler fare qualcosa, come creare un blog e scrivere delle email, ma avrei dovuto occuparmene da solo ed era un continuo rimandare a momenti migliori.
Così mi son sempre limitato a studiare libri su libri e corsi su corsi, tutti i giorni.
Mi piaceva apprendere cose nuove, ma non praticando rimanevano solo nella mia testa.
Finché un giorno, dal marketing in generale, sono passato ad approfondire il copywriting e a spendere un sacco di soldi in altri corsi e libri.
Era il 2015 e ho iniziato a sentire un forte bisogno di mettere in pratica ciò che stavo apprendendo sul copy. Ed è capitata a pennello la richiesta di un mio amico che aveva un ristorante specializzato in pesce.
Ho iniziato a scrivere articoli di blog e alcune sequenze email per la sua lista.
Mi divertivo un sacco e al mio amico piaceva come scrivevo.
La cosa incredibile sono stati i risultati pazzeschi. Infatti, il ristorante era sempre pieno.
Ero talmente entusiasta che mi fissai un obiettivo da lì a 5 anni: lasciare il lavoro da dipendente per fare il copywriter e il videomaker a tempo pieno.
Ma c’era un problema:
al suo socio non piacevano queste “pratiche di marketing”.
Non ne capiva il senso di mandare tutte quelle email e pensava che avrebbero rovinato l’immagine del ristorante. Neanche il ristorante pieno – durante le campagne – è servito a convincerlo. Per lui era un caso.
Tanto che, dopo qualche mese, abbiamo interrotto la collaborazione.
E, se devo dirla tutta, anche il mio amico ha lasciato il ristorante, perché non andava più d’accordo col suo socio.
Ora mi pare che il ristorante sia fallito.
Così son tornato alla vita di tutti i giorni, a farmi 300/400 Km al giorno, e nel frattempo continuavo a studiare corsi in macchina e libri nelle pause e prima di dormire.
E nel frattempo è nato il mio primo figlio, che ha iniziato a non farmi più dormire.
Finché un giorno, un altro mio amico, mi ha portato a pranzo a Genova e mi ha fatto conoscere Andrea Lisi.
Tralasciando di cosa abbiamo parlato e cosa abbiamo mangiato, il giorno dopo ero un copywriter e IL videomaker di Copy Persuasivo®.
Era giugno 2018 e iniziava un nuovo percorso nel mondo del copy e del marketing.
Finalmente potevo lavorarci seriamente.
Ma c’era un problema:
fare il copywriter per una vera Agenzia – come Copy Persuasivo Srl – non era come me lo aspettavo.
C’erano delle procedure precise da seguire, delle scadenze da rispettare, il tono da usare che rispecchiasse il cliente, i concetti espressi in un certo ordine… e un sacco di altre cose che mi stressavano e mi mettevano ansia.
Tra l’altro ero costretto a lavorarci alla sera tardi o di notte, perché di giorno mi facevo i miei chilometri tra un cliente e l’altro.
E nel frattempo è arrivato anche il secondo figlio.
Nonostante tutto mi appassionava un sacco e, al posto di corsi e libri a caso sul copy e marketing, ho iniziato a studiare i corsi e i libri di Andrea Lisi.
Questo mi ha cambiato tutto:
mentre prima avevo un sacco di informazioni confuse, apprese da tanti libri e corsi sul marketing e copywriting, col manuale e il corso SfornaClienti ho potuto iniziare a chiarirmi le idee su quali sono i passi giusti da fare per creare una Macchina SfornaClienti efficace. C’erano tutti gli step, in ordine, e non serviva altro.
La cosa assurda è che, nonostante pensassi sempre di non avere tempo e di essere incasinato – e con due figli la situazione non è di certo migliorata – riuscivo a dedicare il tempo all’Agenzia e a rispettare le scadenze.
Era stressante?
Beh…ovvio!
Ma ho avuto un grosso aiuto dalle procedure create da Andrea e soprattutto dalla mia voglia di lasciare il lavoro da dipendente.
Ben presto mi son ritrovato a seguire diversi progetti come copywriter e ad occuparmi dei video per tutti i clienti dell’Agenzia.
Anche Andrea mi propose un accordo economico per il montaggio mensile dei suoi video di YouTube e Social.
Rifiutai e gli feci io una proposta: “al posto di pagarmi per i video, mi concedi un’ora di coaching a settimana”.
E così fu: io lavoravo ai video e Andrea mi pagava con le sue dritte.
Volevo capire come migliorare l’attività dei video di spettacoli, avere più clienti e aumentare i prezzi.
Ma ho avuto molto di più. Ho imparato:
- a gestire il mio tempo al meglio per poter fare tutto senza impazzire;
- ad essere più produttivo;
- ad avere sempre il giusto stato mentale per affrontare la scrittura e le giornate più impegnative;
- a rimanere focalizzato sui miei obiettivi;
- a fare azioni concrete e non rimandare più niente.
Il risultato: grazie a una lettera, io e il mio socio dei video siamo diventati registi di una trasmissione televisiva dedicata agli spettacoli di danza. Questo ci ha portato a conoscere molti potenziali clienti che abbiamo acquisito nel giro di pochi mesi.
Da lì abbiamo continuato a far comunicazione e ora, quasi tutte le scuole di danza di Genova e provincia, sono nostre clienti.
Ma non solo:
a ottobre 2019 – dopo 13 anni, un milione e mezzo di Km nel nord Italia, 3 traslochi e 2 figli – ho lasciato definitivamente il lavoro da dipendente.
Ora, continuo a seguire i clienti dell’Agenzia come copywriter Senior e videomaker.
Però ho anche imparato a ragionare in modo strategico insieme ai clienti e questo mi ha permesso di diventare Manager d’agenzia e seguire i membri del Programma Adepto come Marketing Coach.
Nel 2020 poi, in piena pandemia, ho scritto in meno di 2 mesi un Manuale di 400 pagine insieme ad Andrea Lisi – “Video Marketing Persuasivo” – che è stato bestseller per più di un mese su Amazon, raccogliendo decine di recensioni positive e portando decine di migliaia di euro di fatturato.
Continuo tuttora a seguire corsi e a leggere ogni giorno, ma ho capito due cose fondamentali:
- va bene seguire corsi e studiare sui libri per tenersi aggiornati, ma per quagliare bisogna mettere in pratica, altrimenti non succede niente;
- se vuoi fare le cose il tempo lo trovi anche se pensi di non averne.
–Daniele Ierardi
Copywriter Senior e Videomaker di Copy Persuasivo®